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La Commissione Europea ha approvato il 4 febbraio 2025 le Linee Guida relative all’applicazione dell’art. 5 del Regolamento UE 2024/1689 sull’intelligenza artificiale (c.d. “AI Act”).

La norma in questione include, tra le pratiche di AI vietate, l’immissione sul mercato, la messa in servizio o l’uso di sistemi AI che utilizzano tecniche subliminali o tecniche volutamente manipolative o ingannevoli aventi lo scopo o l’effetto di distorcere il comportamento di una persona, inducendola a prendere una decisione che altrimenti non avrebbe preso (art. 5.1.a) AI Act).

Il divieto in oggetto può trovare applicazione, in particolare, nel settore pubblicitario.

La comunicazione pubblicitaria, infatti, deve essere non solo veritiera nel suo contenuto, ma anche riconoscibile come tale dal consumatore. Questo secondo requisito può mancare nel caso in cui il messaggio promozionale venga realizzato facendo ricorso a tecniche subliminali, che agiscono al di fuori della soglia di consapevolezza del destinatario e lo conducono a compiere scelte che altrimenti non avrebbe compiuto.

Le linee guida forniscono un elenco delle tecniche vietate, che include i messaggi subliminali visivi (che appaiono troppo velocemente per poter essere registrati dal cervello) e quelli audio (trasmessi a volume troppo basso o mascherato da altri suoni), i sistemi che fanno concentrare gli utenti su determinati contenuti per impedire la percezione di altri, nonché le immagini nascoste da altre immagini.